Scritto il 19/12/2018 - Ultimo aggiornamento: 19/12/2018
Lunghissima giornata di campionato che si è conclusa ieri sera con Bologna-Milan. La classifica presenta ancora la Juventus in testa, seguito dal Napoli a -8 e dall’Inter a -14. Bagarre per il quarto posto dove rallentano Milan e Lazio, mentre risalgono e accorciano Atalanta, Roma, Sassuolo, Sampdoria e Fiorentina, tutte vittoriose nel weekend.
In coda tutto invariato, eccetto il punto conquistato da Spal e Chievo Verona che si dividono la posta in palio, e il Bologna che ha fermato sullo 0-0 il Milan.
Vediamo i migliori e i peggiori di giornata in base ai voti oggettivi di Fantacalcio-online.
Nella miglior formazione di giornata spiccano ben tre calciatori della Sampdoria e due del Sassuolo e della Fiorentina. Tante le new entry. Il modulo scelto è il 3-5-2.
Ospina (Napoli) 6.58: Due interventi decisivi del colombiano tengono il Napoli a galla nella temibile trasferta di Cagliari. Sicuro nelle uscite, reattivo nei duelli e anche fortunato nelle carambole. Peccato per il gol ingenuo e decisivo incassato contro il Liverpool in Champions.
Danilo (Bologna) 6.92: Se il Bologna esce con un punto dalla sfida con il Milan gran merito va attribuito all’esperto difensore brasiliano in grado di annullare Cutrone e Higuain. Vince 4 uno vs uno su 5, compie tre salvataggi provvidenziali neutralizzando un tiro.
Andersen (Sampdoria) 6.99: Tra i fantaconsigli del turno, il promettente difensore ritorna nella Top dopo alcune settimane in chiaroscuro. Ciò che spicca nella prestazione del danese contro Inglese e co. è la pulizia nei passaggi (91%) e i ben 13 palloni recuperati.
Sala (Sampdoria) 6.93: Il terzino blucerchiato è chiamato a sostituire Bereszynski e stavolta lo fa in maniera encomiabile. Lontano parente del difensore presente tra le note dolenti della giornata. Contro i ducali vince oltre il 50% dei duelli, perde pochi palloni e ne conquista 7.
Praet (Sampdoria) 6.89: Divide questa maglia con lo spallino Lazzari che a differenza del belga non ha sfornato assist. Il classe 94 fa sfoggio del suo talento limpido e discontinuo regalando i tre punti alla sua squadra. Regista offensivo di Giampaolo che se lo coccola.
Dabò (Fiorentina) 7.02: Qualità dei passaggi non elevata come certificano i due palloni persi, ma grande coinvolgimento nella manovra gigliata. Quando parte in progressione è letale perché porta alla rete del 3-1 che chiude i giochi nel derby toscano.
De Roon (Atalanta) 7.14: Equilibratore tattico ed instancabile frangiflutti nella mediana orobica. Recupera 15 palloni, vince oltre il 68% dei duelli aerei e non con i pari ruolo della Lazio. Un lavoratore silenzioso, ma preziosissimo per questa Atalanta.
Cristante (Roma) 7.20: In questo periodo di difficoltà in casa giallorossa c’è l’ex Atalanta che brilla e sfodera gol e prestazioni importanti. Una rete decisiva e un palo, positivo nell’intercetto con 4 palloni recuperati e tanti duelli vinti tra aerei e non (oltre il 60%).
Duncan (Sassuolo) 7.16: Bissa la presenza nella Top 11 della scorsa settimana con un’altra prestazione di livello coronata da un assist per il gol di Berardi. Con De Zerbi sta vivendo la stagione della consacrazione. Accuratezza nei passaggi quasi del 90% su 44 appoggi.
Berardi (Sassuolo) 7.00: In crescita nelle ultime settimane, contro il Frosinone trova la via del gol. Molto più preciso nei passaggi rispetto alle ultime annate, contro i ciociari raggiunge il 90% di passaggi correttamente eseguiti. Deve migliorare nei tiri (precisione del 40%).
Mirallas (Fiorentina) 7.04: Secondo gol consecutivo nel nostro campionato per l’attaccante belga che si inserisce perfettamente e trasforma in oro l’assist di Simeone. Giocatore intelligente che dispensa palloni per i compagni e attacca la profondità: scoperta per A!
Formazione che presenta diversi top player e alcuni calciatori delle squadre in lotta per la salvezza. Il sistema di gioco è il 4-4-2. Delude ancora Sergej Milinkovic-Savic della Lazio e Zaza del Torino.
Olsen (Roma) 5.14: Lo svedese vive una serata da dimenticare. Errore imperdonabile sulla rete di Piatek. Sbaglia il primo intervento su un tiro agevole e poi è poco reattivo sulla ribattuta facendosi anticipare dal glaciale bomber polacco capocannoniere della A.
Wallace (Lazio) 4.89: Il difensore brasiliano continua ad essere pigro e poco attento nei momenti clou delle partite. Forte nei duelli aerei, meno in quelli palla terra dove prevale nella metà delle circostanze. Rimedia anche un cartellino giallo che lo condiziona nel finale.
Capuano (Frosinone) 4.86: Si conferma nella Flop 11 per la seconda settimana consecutiva. Il difensore ciociaro pecca nel posizionamento sia in occasione del primo gol che nel secondo dove lascia troppo spazio a Berardi che fa ciò che vuole. Poco efficace.
Silvestre (Empoli) 4.99: Il difensore argentino non brilla per velocità, ma neppure per attenzione concedendo troppo spazio a Simeone che sforna un gol e un assist. Badando alle statistiche non disputa una gara malvagia, ma pecca nei dettagli decisivi.
Veseli (Empoli) 4.95: Il difensore albanese sembra l’anello debole della difesa a 3 di Iachini. Non è impeccabile in impostazione e sovente non legge bene le giocate avversarie in relazione ai movimenti dei compagni. Impreciso, fa poco lavoro sporco in non-possesso.
Barilla (Parma) 5.04: La sua prova generosa non basta contro la Sampdoria. Perde la metà dei duelli, pecca in fase di costruzione e non riesce neppure a recuperare il possesso alla sua maniera, anzi perde 10 palloni. Poca qualità nei passaggi, corretti nel 71% dei casi (34).
Bakayoko (Milan) 5: Il centrocampista rossonero lascia in 10 i suoi obbligando Gattuso a rivedere i cambi. La sua assenza peserà contro una squadra in salute come la Fiorentina. Vince appena il 50% dei duelli. Pochi per chi dovrebbe fare filtro in mediana.
S.Milinkovic-Savic (Lazio) 5.09: Fantasma tra le file dei capitolini. Il serbo è un altro rispetto a quello dalla classe cristallina che disegnava calcio nella passata stagione. Si limita a spizzate per i compagni, ma corre poco e male. Da valore aggiunto a zavorra.
Joao Pedro (Cagliari) 5: Prestazione pessima del brasiliano contro il Napoli, che perde una quantità impressionante di palloni: 20! A suggello di una prestazione da incubo c’è il 24% di duelli persi su 56 tentati. Poco coinvolto (56%) nella costruzione del gioco dei sardi.
Zaza (Torino) 4.70: Protagonista dei due episodi che hanno caratterizzato il derby. Il rigore non assegnato per fallo di Alex Sandro ai suoi danni e lo scellerato retropassaggio per l’ex compagno di squadra Mandzukic che costringe Ichazo al fallo da rigore, che sarà decisivo.
Babacar (Sassuolo) 4.90: Il centravanti non sfrutta l’assenza di Boateng e sembra un corpo estraneo nell’attacco neroverde, dove perde ben 15 palloni risultando poco coinvolto nella manovra di gioco (57%) giocando pochissimo con i compagni di squadra.
Autore: Francesco Pompeo