Scritto il 28/12/2018 - Ultimo aggiornamento: 29/12/2018
Boxing day italiano all’insegna del nervosismo, delle polemiche e del razzismo. Sul rettangolo verde però non sono mancate le sorprese. A partire dalla Juventus capolista che pareggia in 10 uomini contro la forte Atalanta di Gasperini. Va peggio al Napoli che cade con le espulsioni di Koulibaly e Insigne nel finale contro l’Inter per via della rete di Lautaro Martinez.
La Lazio si consolida al quarto posto con la vittoria per 2-0 a Bologna, mentre è bagarre nelle altre zone europee. 3 punti per la Samp trascinata da Quagliarella, 1 punto per il Milan contro il Frosinone, 3 per il Parma vittorioso in casa della Fiorentina. Bottino pieno anche per la Roma che ne fa tre al Sassuolo di De Zerbi e per il Torino che strapazza l’Empoli. Ci sono ben 8 squadre in 4 punti.
Nella zona calda sorride il Cagliari che balza a 20 punti grazie alla rete di Farias. Parzialmente felici Spal e Udinese che non si fanno male (0-0) e il già citato Frosinone che ha strappato un punto al Milan.
Come di consueto, vediamo i migliori e i peggiori di questo boxing day secondo i voti oggettivi di Fantacalcio-online.
Tra i migliori di giornata ci sono volti noti delle ultime settimane come Duvan Zapata, Quagliarella e Ramirez, nonché sorprendenti new entry come Asamoah, Perotti e Schick. Il modulo è il 4-3-3.
G. Donnarumma (Milan) 7.01: Suona strano dirlo, ma senza il portierone classe ‘99 il Milan sarebbe uscito a mani vuote dalla trasferta in Ciociaria. Almeno 6 parate di cui ben 3 decisive per le sorti dei rossoneri sempre più in crisi di risultati.
Luiz Felipe (Lazio) 7.26: Con Immobile a mezzo servizio veste i panni del salvatore della patria. Prima ha il merito sbloccare la partita, poi serve l’assist per il raddoppio di Lulic. In fase difensiva recupera ben 16 palloni, annichilendo gli assalti dei felsinei di F. Inzaghi.
Nkoulou (Torino) 6.78: Gara impeccabile del centrale difensivo che è abile nell’incornare sul cross per l’1-0. Gara perfetta in impostazione da dietro, dove non sbaglia neppure uno dei 77 passaggi effettuati. Dominante nei duelli, in cui risulta vittorioso nel 60% dei casi.
De Vrij (Inter) 6.83: L’olandese non ha un compito facile, ma lo svolge in maniera egregia soprattutto nel secondo tempo dove concede poco o nulla, ma soprattutto legge bene i cross partenopei ponendosi sulla linea di cross/passaggio. Leader della retroguardia interista.
Asamoah (Inter) 6.92: Il voto dipende in gran parte dal salvataggio sulla linea di porta sul tiro di Zielinski a colpo sicuro con Handanovic battuto. La sua gara è molto generosa come attestano gli 11 palloni riconquistati e la partecipazione al gioco di squadra superiore all’80%.
De Silvestri (Torino) 6.93: La presenza da titolare lo galvanizza e l’esterno torinista ripaga la fiducia dell’allenatore siglando il primo gol stagionale. Antonelli non sa come arginarlo quando parte palla al piede. Vince il 91% dei duelli che lo vede coinvolto. Straripante!
Ramirez (Sampdoria) 6.93: Subentra al posto dello spento Saponara cambiando il volto alla gara. Prima pennella per Quagliarella, poi si mette in proprio con la rete per il due a zero. Qualità nei passaggi elevata, superiore al 80%. Nella prossima sarà lui il titolare.
Perotti (Roma) 6.65: L’esterno argentino ritorna dal primo minuto dopo i tanti guai muscolari e trova la via della rete su rigore. Precisione nel dribbling dell’80% e capacità di saltare l’uomo fuori dal comune se in giornata. Può essere il valore aggiunto.
Schick (Roma) 7.14: Finalmente inizia a ripagare i 40 milioni spesi per il suo acquisto con prestazioni di livello. Rigore procurato e poco dopo gol realizzato su assist di Cristante per il 2-0. Se gioca così, può diventare uno degli attaccanti più forti del campionato italiano.
Quagliarella (Sampdoria) 7.13: Abbiamo esaurito gli aggettivi per definirlo. A segno in otto partite consecutive. Ma soprattutto che rete quella contro il Chievo Verona. Colpo di tacco che è un mix di coordinazione, istinto e potenza. Il miglior modo per festeggiare il rinnovo.
Zapata (Atalanta) 7.89: Va in gol per la quinta giornata consecutiva. Da quando si è sbloccato, non intende fermarsi. Sono già nove le reti in campionato con la maglia della Dea, a meno due dal record di 11 gol conseguito con la maglia della Sampdoria. In ascesa.
Qui c’è una squadra che domina per la partita mediocre che ha svolto in quel di Torino. Si tratta dell’Empoli che presenta ben 6 elementi su 11 di questa Flop. Malissimo anche Vitor Hugo e G. Ferrari. Il sistema di gioco è il 5-3-2.
Provedel (Empoli) 5.76: Non ha gravi colpe sui gol come in occasione della scorsa Flop. Lì, pagò gli errori individuali, qui di squadra. Vero che con Terracciano la difesa dell’Empoli ballava meno. Probabilmente Iachini potrebbe rivedere le gerarchie dell’estremo difensore.
Di Lorenzo (Empoli) 4.79: Tante volte abbiamo speso parole di elogio per il laterale ex Matera, ma questa volta naufraga con la squadra. Ola Aina è letale quando attacca sulla sua corsia. Rimedia anche un’ammonizione che lo costringerà a saltare l’Inter.
Vitor Hugo (Fiorentina) 4.15: Dopo il sabato da Top, piomba nella Flop decidendo la partita in due episodi cruciali. Prima buca l’intervento che regala la rete a Inglese, poi si fa espellere per fallo da ultimo uomo. Giornata da dimenticare per il brasiliano.
G. Ferrari (Sassuolo) 4.68: Presente negli episodi chiave per le fortune della Roma. Il difensore ex Samp causa prima un penalty ad inizio gara, poi dimentica di marcare Schick sul 2-0. Nel tris di Zaniolo viene ubriacato dalle finte del talentino ex Inter deviando il tiro.
Veseli (Empoli) 4.70: L’uomo che è stato inserito da Iachini per il passaggio alla difesa a tre. Nelle ultime gare è quello visibilmente più in imbarazzo nel posizionamento difensivo dei toscani. Con il Torino paga la fisicità e la mobilità di Belotti e Iago Falque.
Antonelli (Empoli) 4.68: Da leggere subito dopo il commento su De Silvestri. Il duello impari è tale fin dalle prime battute. Contro l’Inter ci sarà da sudare ancor di più contro il talentuoso Politano. A meno che il tecnico non opti per l’inserimento di Pasqual in sua vece.
Bennacer (Empoli) 5.02: Il problema alla tibia accusato contro la Fiorentina sembra passato, ma la sua gara pare decisamente troppo evanescente. Smista e imposta il gioco, ma paga la struttura fisica e l’agonismo dei pari ruolo del Torino più rodati: Baselli e Rincon.
Bentancur (Juventus) 4.87: Espulsione per somma d’ammonizione ineccepibile per il centrocampista uruguagio che lascia in suoi in 10 uomini. La sua gara poi non era stata particolarmente brillante. Poco filtro in mediana e troppi palloni persi.
Bourabia (Sassuolo) 4.62: Non riesce a fare le due fasi come al solito. Non riesce nella riconquista della sfera. Viene neutralizzato dal duo Cristante-N’zonzi. Ciò che emerge è la bassissima precisione nei passaggi pari al 68% e lo scarso coinvolgimento dei compagni.
Mraz (Empoli) 5.07: Il centravanti sloveno viene schierato a sorpresa, ma non coglie la chance concessa. Impalpabile, acerbo nelle movenze. Dimostra buona volontà, ma non basta per lasciare il segno contro un granitico Torino che ti concede poco o nulla.
Caicedo (Lazio) 4.88: 61 minuti sono sufficienti per bocciare il centravanti ecuadoregno. Gara ampiamente insufficiente. Perde 8 palloni, viene sovrastato in tutti i duelli che affronta. La precisione nei tiri è dello 0% su due effettuati. Meglio un Immobile acciaccato.
Autore: Francesco Pompeo