Scritto il 13/11/2018 - Ultimo aggiornamento: 13/11/2018
Con il successo della Juventus a domicilio sul Milan incerottato e nervoso si conclude la 12° giornata che certifica il duello scudetto tra Juventus e Napoli distanziate da 6 punti. Il Napoli nella serata piovosa del “Marassi” vince in rimonta per 2-1 sul Genoa, mentre l’altra inseguitrice, l’Inter cade fragorosamente 4-1 a casa in casa dell’Atalanta.
Pareggio nell’interessante Sassuolo-Lazio e successo sempre per 4-1 della Roma sulla Sampdoria.
Nella pancia della classifica importante la vittoria esterna del Parma sul Torino e il pareggio tra Fiorentina e Frosinone che blocca le speranze europee dei viola e rilancia le ambizioni salvezza dei ciociari.
Nella zona salvezza pareggio tra Spal e Cagliari per 2-2, trionfo dell’Empoli sull’Udinese e pareggio tra Chievo Verona e Bologna che comporta le dimissioni di Ventura dopo appena 4 partita in sella alla squadra clivense.
Dopo il quadro sulla giornata focalizziamoci sui migliori e i peggiori del turno di campionato considerando i voti oggettivi di Fantacalcio-online. il modulo prescelto per questo weekend è un tradizionale e fantacalcistico 3-4-3.
Provedel (Empoli) 7.19: Se Iachini festeggia con i tre punti l’esordio sulla panchina del club toscano è merito del portiere classe 94. Si traveste da Superman compiendo almeno 4 interventi da grande portiere. Dopo l’infortunio ora la porta è di sua proprietà.
Bruno Alves (Parma) 6.90: Prova sontuosa dell’esperto centrale difensivo portoghese che recupera ben 14 palloni nel match contro il Torino. Mostruoso nei duelli aerei e non dove trionfa nel 75% dei duelli contro Belotti e Zaza.
G.Ferrari (Sassuolo) 6.79: Terza rete in campionato per il difensore centrale sassolese che salva prima il risultato su Luis Alberto e poi ristabilisce la parità con un perentoria e imponente stacco di testa sul cross dalla destra di Lirola.
Alex Sandro (Juventus) 7.13: Eccellente la prova del laterale mancino brasiliano della Juventus che inibisce le trame offensive rossonero che partono dai piedi di Suso, ma soprattutto pennella il cross per la rete dell’1-0 di Mandzukic.
Lazzari (Spal) 7.15: Il solito instancabile trottolino Lazzari in grado di abbinare corsa e precisione nell’ultimo passaggio. Due assist che certificano come il classe 93 meriti la Nazionale e la voglia conquistare a suon di buone prestazioni.
Benassi (Fiorentina) 6.97: Quinto sigillo stagionale che è un mix di coordinazione e fortuna per il vantaggio della Fiorentina. Nel finale arriverà la beffa, ma l’ex Torino è un calciatore maturo che può iniziare a dire la sua anche in chiave azzurra.
Ionita (Cagliari) 7.05: Provvidenziale e lucido il moldavo del Cagliari che impatta la Spal sul 2-2. Fa più da equilibratore che da recupera palloni in mediana, ma la sua precisione nei passaggi sfiora la perfezione (97%). Buon per Maran che si coccola un ritrovato Artur.
Gosens (Atalanta) 7.63: Un treno sulla fascia mancina che riesce a mettere in difficoltà imbarazzante il povero D’Ambrosio. Un assist per il vantaggio di Hateboer e tante cavalcate. Qualità e quantità con la partecipazione all’86 % delle trame offensive orobiche.
Gomez (Atalanta) 7.67: Un “Papu” determinante insieme al gemello del gol Ilicic per le sorti dell’Atalanta. Partecipa a quasi tutte le azioni dell’Atalanta con i suoi movimenti, con le sue giocate e soprattutto fissa il risultato sul 4-1 con la perla dal limite dell’area.
Ilicic (Atalanta) 7.34: A rivedere l’errore sotto porta stenterete a crederci che Josip possa meritare la Top. Eppure, lo sloveno è un rebus irrisolvibile per Skriniar e company. Non riesce ad essere disinnescato in alcun modo quando parte palla al piede.
El Shaarawy (Roma) 7.69: Il faraone è tornato. Finalmente l’italo-egiziano dà sfoggio delle sue immense potenzialità. Il primo gol è davvero una gemma da vedere e rivedere più volte. Il secondo è la classica zampata rifinire il passaggio di un compagno di squadra.
Veniamo alle note dolenti della giornata, è bene sottolineare che sono stati diversi i calciatori del pacchetto arretrato che avrebbero meritato la presenza nella Flop. Per esigenze di schema di gioco abbiamo tralasciato quelli con voto oggettivo più alto (Calabresi 4.82; Skriniar 4.75; Rossettini 4.67). Il modulo è il 5-4-1.
Audero (Sampdoria) 5.02: Prende quattro reti sul groppone, ma non è esente da colpe nel posizionamento e nelle uscite. Siamo sicuri che sia un piccolo passaggio a vuoto per uno dei portieri più promettenti del panorama italiano.
Asamoah (Inter) 4.38: Prestazione da incubo in entrambe le fasi di gioco. Sembra ben poco concentrato. Stringe troppo in occasione del vantaggio di Hateboer, sbaglia la diagonale in altre due circostanze e soprattutto in avanti è sterile e impreciso.
D’Ambrosio (Inter) 4.30: Come sopra con l’aggravante che ha sulla coscienza quasi tutte le segnature della formazione atalantina che sulla sua fascia imperversa senza tregua. Prima Zapata, poi Gomez e a seguire Ilicic lo fanno ammattire. Bocciato!
Bani (Chievo Verona) 4.59: Ha gravi responsabilità in occasione della rete felsinea di Santander che vale il vantaggio della squadra di Pippo Inzaghi. Svirgola un pallone rimettendo in gioco il paraguaiano che non sbaglia sotto rete.
Rodriguez (Milan) 4.64: Sovrastato da Mandzukic in occasione del vantaggio juventino. Il terzino svizzero vive una delle serate più difficili della sua avventura con la maglia Diavolo Rossonero. Sulla sua fascia la Juventus non incontra ostacoli.
Murru (Sampdoria) 4.50: Letteralmente asfaltato dall’imprendibile Justin Kluivert. Il laterale doriano passa un altro weekend da incubo palesando una scarsa condizione fisica e atletica. Perde 11 palloni, sbaglia il 33% dei passaggi e vince appena il 28% dei duelli.
Dzemaili (Bologna) 4.84: Gara anonima del centrocampista elvetico che pare aver smarrito il mordente e l’aggressività che l’ha sempre contraddistinto in carriera. Gioca appena un tempo in cui compie 12 passaggi con precisione del 67%.
Brozovic (Inter) 5.03: Dovrebbe essere il faro della manovra, ma in una piovosa Bergamo fa black out facendosi cacciare per somma d’ammonizioni. Fino a quel momento era stato senza infamia e senza lode.
Vieira (Sampdoria) 5.02: La prova del centrocampista doriano non è in sé estremamente negativa. Più che altro gli veniva richiesta maggior personalità. Buona la misura dei passaggi e la precisione, discreto il senso della posizione. Perde pochi palloni, ma tutti sanguinosi.
Gagliardini (Inter) 4.64: Era l’ex del match che a Bergamo forse non rimpiangono più. Non fa filtro, non recupera palloni e perde il 62 % dei duelli che lo vedono coinvolto. Freuler e De Roon al momento sembrano molto più affamati e in condizione di lui.
Higuain (Milan) 4.94: Il grande ex della sfida delude le attese facendo tutto il possibile per dare un dispiacere a suoi nuovi tifosi e far gioire i suoi vecchi tifosi bianconeri. Litiga con Kessié per battere il penalty, sbaglia il rigore e si fa espellere dall’opinabile Mazzoleni.
Autore: Francesco Pompeo