Scritto il 27/10/2019 - Ultimo aggiornamento: 04/11/2019
Nona giornata di campionato, con diversi episodi che hanno messo in luce una diversità di interpretazione tra la fonte Milano e quella FCO relativa agli assist. Ma prima di passare alla rassegna degli episodi controversi, sintetizziamo come di consueto la gestione avanzata degli assist di Fantacalcio-Online elencando le 4 voci principali:
Assist Intenzionali (fonte Milano): Gli assist assegnati a discrezione della redazione Milano.
Assist Intenzionali (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Qui rientrano tutti gli ultimi passaggi effettuati con palla in movimento dove il calciatore in questione dimostra intenzione diretta di mettere un compagno di squadra in condizione di segnare.
Passaggi Decisivi (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Tutti gli ultimi passaggi dove non è presente una chiara ed evidente intenzione di mettere il proprio compagno di squadra nelle condizioni di segnare. In questa tipologia rientrano, dunque, i casi "dubbi", ossia quelli dove non è possibile stabilire con certezza l'attribuzione dell'assist.
Assist da fermo (validi per entrambe le fonti): In questa categoria rientrano gli assist nati da situazioni di calcio da fermo. Calci di punizione e corner sono le situazioni tipiche di gioco da cui scaturiscono assist rientranti in questa tipologia.
In un numero piuttosto ampio di casi, gli assist delle due fonti suddette tendono a coincidere. Ma possono esserci delle situazioni di discrepanza, e l’obiettivo di questa rubrica è proprio quello di tentare di far luce con chiarezza su alcuni dei principali episodi che hanno contraddistinto la singola giornata di campionato, palesando differenze d’interpretazione tra assist intenzionali e semplici (seppur importanti) passaggi decisivi.
Il Sassuolo inizia la ripresa al meglio, con un contropiede ben orchestrato da Defrel, che allarga per Boga. Lo scatenato attaccante neroverde riceve palla, punta l’uomo e si sposta verso l’interno. Prima pensa alla conclusione e poi decide di appoggiarla per Djuricic, che trova un goal meraviglioso da oltre 24 metri. Nulla da fare per Silvestri. La rifinitura è stata considerata assist dalla Gazzetta dello Sport e passaggio decisivo da Opta/FCO. Come mai? La rifinitura per essere considerata assist deve soddisfare pienamente (cioè senza alcun dubbio) tre criteri:
1) Il passaggio deve essere chiaramente volontario
2) Il passaggio deve essere chiaramente indirizzato verso il compagno
3) Il passaggio deve mettere chiaramente il proprio compagno in condizione di segnare
Nel caso del goal che ha consentito agli uomini di De Zerbi di portarsi in vantaggio, il passaggio risulta chiaramente volontario e indirizzato al compagno, ma manca la chiara intenzione di mettere il proprio compagno nelle condizioni di segnare, considerando l’elevata distanza dalla porta e le diverse altre alternative in termini di sviluppo di gioco possibili per il tiratore.
Al 79° il Genoa chiude la partita, siglando il goal del definitivo 3-1. Kouamé si libera a centrocampo e serve in profondità Pandev. Il macedone controlla la sfera da posizione decentrata e leggermente fuori area, calciando con il mancino un tiro forte e preciso che finisce lì dove Jaronen non può arrivare. In questo caso, entrambe le fonti non hanno assegnato l'assist. Per Gazzetta, la finta di Pandev è considerata dribbling, mentre per Opta/FCO la discriminante riguarda la tipologia d'azione. La rifinitura è considerabile passaggio decisivo, visto che Pandev riesce a guadagnare qualche secondo per aggiustarsi il tiro grazie al passaggio, ma al momento dell'impatto finale con il pallone, la difesa avversaria risulta ormai pienamente schierata a difesa della propria porta, invalidando il terzo criterio per l'assegnazione di assist intenzionali.
Al 64° minuto di gioco pareggia la Samp. Impreciso passaggio di Orsolini, ne approfitta Vieira che controlla e appoggia per Gabbiadini, che da oltre 25 metri carica il sinistro trafiggendo Skorupski. La rifinitura è stata valutata assist da Gazzetta e passaggio decisivo da Opta/FCO, in quanto manca l'effettiva volontà di mettere il compagno in condizione di segnare, considerando l'elevata distanza dalla porta. Nella stessa partita, altro episodio che ha messo in evidenza una diversità d'interpretazione tra le fonti Milano e Opta/FCO. Al 78°, sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il Bologna, Mbaye sfiora leggermente, con la palla che finisce in zona di Mattia Bani, il quale è lesto a finalizzare. Anche in questo caso, per Gazzetta si è trattato di assist mentre per Opta/FCO no, in quanto manca l'effettiva certezza della volontarietà del passaggio di Mbayé, che appare maggiormente intenzionato a girare verso la porta che mettere il compagno in condizione di segnare.
Il Napoli comincia al meglio la partita. Percussione centrale di Allan, che smista per Milik. Il polacco è libero di stoppare e di piazzare il mancino, il suo piede forte. La rifinitura è considerata assist da Gazzetta, ma non per Opta/FCO, che ha valutato l'episodio come passaggio decisivo. Considerando l'elevata distanza dalla porta (oltre 25 metri) non è possibile avere l'assoluta certezza della volontà di mettere il compagno in condizione di segnare. Lo ricordiamo: basta il semplice dubbio su uno dei tre criteri per far scattare l'attribuzione del passaggio decisivo a discapito dell'assist volontario.
Ultimo episodio controverso di giornata che ha coinvolto il difensore della Roma Mancini. Al 38° sugli sviluppi di un corner l'ex difensore dell'Atalanta dimostra nuovamente le sue enormi qualità nello stacco aereo, anticipando la difesa del Milan e colpendo di testa. La palla, deviata involontariamente da un difensore del Milan, finisce sulla testa di Dzeko, che colpisce forte verso la porta. Il pallone sbatte sulla traversa e finisce in fondo al sacco. L'episodio è stato valutato come assist da Gazzetta e passaggio decisivo da Opta/FCO, visto che non è possibile avere la certezza della volontà di effettuare un passaggio da parte di Mancini.