Scritto il 09/12/2019 - Ultimo aggiornamento: 09/12/2019
Quindicesima giornata di campionato, con diversi episodi che hanno messo in luce una diversità di interpretazione tra la fonte Gazzetta e quella FCO relativa agli assist. Ma prima di passare alla rassegna degli episodi controversi, sintetizziamo come di consueto la gestione avanzata degli assist di Fantacalcio-Online elencando le 4 voci principali:
Assist Intenzionali (fonte Milano): Gli assist assegnati a discrezione della redazione Milano.
Assist Intenzionali (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Qui rientrano tutti gli ultimi passaggi effettuati con palla in movimento dove il calciatore in questione dimostra intenzione diretta di mettere un compagno di squadra in condizione di segnare.
Passaggi Decisivi (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Tutti gli ultimi passaggi dove non è presente una chiara ed evidente intenzione di mettere il proprio compagno di squadra nelle condizioni di segnare. In questa tipologia rientrano, dunque, i casi "dubbi", ossia quelli dove non è possibile stabilire con certezza l'attribuzione dell'assist.
Assist da fermo (validi per entrambe le fonti): In questa categoria rientrano gli assist nati da situazioni di calcio da fermo. Calci di punizione e corner sono le situazioni tipiche di gioco da cui scaturiscono assist rientranti in questa tipologia.
In un numero piuttosto ampio di casi, gli assist delle due fonti suddette tendono a coincidere. Ma possono esserci delle situazioni di discrepanza, e l’obiettivo di questa rubrica è proprio quello di tentare di far luce con chiarezza su alcuni dei principali episodi che hanno contraddistinto la singola giornata di campionato, palesando differenze d’interpretazione tra assist intenzionali e semplici (seppur importanti) passaggi decisivi.
Al 44° l’Atalanta trova il pareggio. Hateboer corre sulla fascia conducendo il pallone, alza lo sguardo e serve Malinovsky. Il calciatore ucraino preferisce il tiro alla possibilità di aprire comodamente il gioco sulla sinistra, trafiggendo Silvestri, con una conclusione che finisce nell'incrocio dei pali. Per Gazzetta si è trattato di assist, mentre per Opta / FCO di passaggio decisivo. Come mai? Ricordiamolo, il passaggio per essere considerato assist deve soddisfare pienamente (cioè senza alcun dubbio) tre criteri:
1) Deve essere chiaramente volontario
2) Deve essere chiaramente indirizzato verso il compagno
3) Deve mettere chiaramente il proprio compagno in condizione di segnare
Nel caso del gran gol dell’Atalanta, il pallone servito da Hateboer risulta sicuramente volontario e indirizzato al compagno di squadra, ma non è possibile stabilire con certezza assoluta la volontà di mettere il proprio compagno in condizione di segnare, considerata la gran distanza dalla porta (oltre 20 metri) e le molteplici possibilità di sviluppare il gioco diversamente. Si tratta di un caso tipico di differenza tra le due fonti e nel corso di questa stagione abbiamo già avuto modo di descrivere tanti casi simili. A titolo di esempio, possiamo citare il passaggio di Cigarini per l’eurogol di Nainggolan in Cagliari-Fiorentina (dodicesima giornata).
Petriccione (Lecce-Genoa)
Al 60° il Lecce rientra in partita, sugli sviluppi di un corner battuto corto. Falco scambia con Petriccione, che gli restituisce velocemente palla avendo gioco facile nel 2 vs 1. Il fantasista leccese invece di crossare, tenta una conclusione meravigliosa. L’arcobaleno disegnato trafigge Radu, che non può far altro che raccogliere il pallone direttamente nella propria parte. Anche in questo caso, per la Gazzetta si è trattato di assist, mentre per Opta / FCO di passaggio decisivo, esattamente per gli stessi motivi dell’episodio precedente. Passaggio chiaramente volontario e indirizzato al compagno, ma non può esserci la certezza della volontà di mettere Falco nelle condizioni di segnare, considerata la posizione defilata, tipicamente riservata a cross in area.
Il Cagliari si riversa in avanti e trova il goal del pareggio allo scadere. Pallone dentro di Nainggolan, a pescare l'inserimento di Joao Pedro. Sul controllo, si allunga leggermente palla, dando modo a Peluso di intervenire e di allontanare, debolmente, la sfera, che finisce proprio sui piedi di Ragatzu. Il 28 enne trova un tiro potente, che trafigge il giovane Turati sul primo palo. Niente assist per Gazzetta, così come per Opta / FCO. Per quest'ultima fonte, non ci sono neanche gli estremi per il passaggio decisivo, visto che Joao Pedro si limita ad un controllo palla, senza neanche avere il tempo di provare a servire il compagno. È il tocco di Peluso, invece, ad essere decisivo, perché a causa del contrasto perso la palla è giunta proprio sui piedi del neo entrato.
Nel caso di questa partita, vale la pena approfondire l'episodio che ha condotto al goal dell'1-2 del Bologna. Al 40°, Sansone batte il corner, con una traiettoria piuttosto velenosa. Denswil cerca d'intervenire, ma l'ultimo tocco che manda il pallone alle spalle di Donnarumma è di Theo Hernandez. Questo non è un caso di assist volontario o passaggio decisivo, ma richiama un bonus avanzato, particolarmente apprezzato dalla community di FCO, legato all'assist per autogol. Da regolamento, questa fattispecie si configura per "tutti i passaggi (intenzionali e non, diretti o non diretti verso compagni di squadra) che procurano DIRETTAMENTE una autorete da parte della squadra avversaria (ovvero che forzano in qualche modo un giocatore avversario a segnare una autorete)". Le situazioni di calcio d'angolo come questa contribuiscono in maniera significativa alla creazione della situazione di gioco favorevole, visto che si tratta di palloni che rappresentano giocate in zone pericolose per la difesa avversaria, per cui sono meritevoli di bonus.