Scritto il 25/11/2019 - Ultimo aggiornamento: 25/11/2019
Tredicesima giornata di campionato, con diversi episodi che hanno messo in luce una diversità di interpretazione tra la fonte Gazzetta e quella FCO relativa agli assist. Ma prima di passare alla rassegna degli episodi controversi, sintetizziamo come di consueto la gestione avanzata degli assist di Fantacalcio-Online elencando le 4 voci principali:
Assist Intenzionali (fonte Milano): Gli assist assegnati a discrezione della redazione Milano.
Assist Intenzionali (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Qui rientrano tutti gli ultimi passaggi effettuati con palla in movimento dove il calciatore in questione dimostra intenzione diretta di mettere un compagno di squadra in condizione di segnare.
Passaggi Decisivi (fonte Opta / Fantacalcio-Online): Tutti gli ultimi passaggi dove non è presente una chiara ed evidente intenzione di mettere il proprio compagno di squadra nelle condizioni di segnare. In questa tipologia rientrano, dunque, i casi "dubbi", ossia quelli dove non è possibile stabilire con certezza l'attribuzione dell'assist.
Assist da fermo (validi per entrambe le fonti): In questa categoria rientrano gli assist nati da situazioni di calcio da fermo. Calci di punizione e corner sono le situazioni tipiche di gioco da cui scaturiscono assist rientranti in questa tipologia.
In un numero piuttosto ampio di casi, gli assist delle due fonti suddette tendono a coincidere. Ma possono esserci delle situazioni di discrepanza, e l’obiettivo di questa rubrica è proprio quello di tentare di far luce con chiarezza su alcuni dei principali episodi che hanno contraddistinto la singola giornata di campionato, palesando differenze d’interpretazione tra assist intenzionali e semplici (seppur importanti) passaggi decisivi.
Reazione veemente della squadra bianconera, che riesce a ribaltare il risultato, chiudendo la pratica Atalanta al 92°, grazie al goal del definitivo 3-1. Contropiede micidiale della squadra di Sarri, con Higuain che poco oltre il centrocampo verticalizza trovando Dybala. L’argentino riceve palla da posizione defilata, la conduce dentro l’area e con due tocchi si porta palla sul piede forte, sorprendendo Gollini sul primo palo. Gazzetta ha valutato questa rifinitura come assist, mentre Opta / FCO come passaggio decisivo. Come mai? Ricordiamolo, il passaggio per essere considerato assist deve soddisfare pienamente (cioè senza alcun dubbio) tre criteri:
1) Deve essere chiaramente volontario
2) Deve essere chiaramente indirizzato verso il compagno
3) Deve mettere chiaramente il proprio compagno in condizione di segnare
Nel caso del goal della Juventus, non è possibile stabilire con certezza la volontà di mettere il compagno in condizione di segnare, considerando la posizione defilata e la distanza dalla porta. È Dybala, con una grande giocata a liberarsi per il tiro, sorprendendo il portiere dei padroni di casa con un tiro sul primo palo, preferendo questa soluzione ad un comodo passaggio in area di rigore.
L’episodio ricorda il goal di Pandev contro il Brescia (nona giornata di campionato), dove partì praticamente dalla stessa posizione, per poi, grazie ad una serie di tocchi, trovare lo spazio per lo sbocco vincente. Anche in quel caso, la decisione per Opta / FCO fu quella di optare per il passaggio decisivo. Lo ricordiamo: basta il minimo dubbio su uno dei tre criteri per far decadere la possibilità che venga scelta l'ipotesi assist.
Il Napoli passa in vantaggio al 24° con Lozano. Il Milan reagisce e dopo soli 5 minuti trova l’1-1. Theo Hernandez galoppa sulla corsia mancina, trovando il varco centrale per Krunic il quale è abile a notare lo smarcamento di Bonaventura. Il centrocampista italiano ex Atalanta non ci pensa due volte e lascia partire un bolide imparabile per Meret da fuori area. Il passaggio è considerato assist da Gazzetta e passaggio decisivo da Opta / FCO, in quanto la rifinitura risulta essere volontaria e indirizzata al compagno, ma non mette il proprio compagno in condizione diretta di segnare, considerando la distanza dalla porta (quasi 20 m), la difesa schierata del Napoli e le tante altre alternative di gioco disponibili.
Al 45° sugli sviluppi di un corner, il Sassuolo trova il pareggio. Djuricic calcia forte in area di rigore, Peluso è bravo ad aggredire il primo palo e girare il pallone in porta. La sfera è destinata di poco fuori, ma è magistrale l’intervento in scivolata a ridosso della linea di porta di Caputo per gonfiare la rete. Il pallone di Peluso è stato considerato assist dalla Gazzetta e passaggio decisivo da Opta / FCO, visto che manca la certezza del passaggio.
Anche qui ci viene in soccorso la nona giornata di campionato dove si è configurato un caso simile, che però ha coinvolto la coppia Mbaye-Bani in Bologna-Sampdoria. Anche in quel caso venne considerato passaggio decisivo, il colpo di testa del rifinitore.
I gialloblù trovano un’altra vittoria utile ai fini della salvezza, battendo una squadra ambiziosa come la Fiorentina. Il goal dell’1-0 arriva al 66° minuto di gioco. Buona uscita palla al piede per la difesa del Verona, che avanza amministrando bene la palla e allargando sulla destra a Faraoni. Sulla trequarti serve Verre, che invece di stoppare fa una finta lasciando scorrere il pallone per Di Carmine. Preciso, anche se non potente, il tiro di destro che beffa Dragowski. L’episodio è stato valutato come assist dalla Gazzetta e come passaggio decisivo da Opta / FCO, in quanto il velo di Verre rende evidente la mancanza della certezza della volontà del passaggio.