Lente d’ingrandimento sulle performance di Demiral, Veloso e Cionek
Redazione Fantacalcio-Online
Festa rimandata per la Juventus, che viene sconfitta sul campo della Spal, mettendo in mostra giovani talenti ma ancora non pronti per il grande palcoscenico della Serie A. Alle sue spalle, bene il Napoli che si impone per 1-3 a Verona, l’Inter che batte il Frosinone in trasferta e il Milan, che riesce a centrare i 3 punti grazie alla preziosa vittoria nello scontro diretto contro la Lazio.
Pareggio a reti bianche per Fiorentina-Bologna e Sassuolo-Parma. La Sampdoria prevale contro i cugini nel derby di Genova, mentre Torino e Cagliari impattano per 1-1. Risale la china la Roma, che continua la caccia al quarto posto a suon di 3 punti pesantissimi.
Con l’ausilio dei video, andiamo ora ad approfondire alcuni giocatori premiati dal voto oggettivo, cercando così di capirne meglio anche il funzionamento.
Se il Sassuolo riesce a terminare la gara con un clean sheet è anche merito di Demiral, che ha stravinto il confronto con Fabio Ceravolo, contando anche sulla collaborazione del suo compagno di reparto Ferrari. Il voto oggettivo ha premiato la prestazione di Demiral con un 6.83, valorizzando al meglio alcuni buoni interventi compiuti nel corso del match.
Impedisce più volte le ripartenze dei ducali, grazie a marcature pulite e precise, potendo contare anche su una forza fisica dirompente (1.92 m) che gli consente di dominare contro quasi tutti gli avversari nei duelli aerei. Quando può, cerca l’anticipo. Quando non può, agisce con grande senso della posizione, accompagnando l’avversario verso l’esterno.
Al 48° si rende anche pericoloso in area avversaria, sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Locatelli. Demiral stacca più in alto di tutti e riesce a servire un pallone fantastico a Peluso, che gira in porta trovando però la buona opposizione di Sepe.
Cosa impariamo da questa prestazione di Demiral ? Che con i voti oggettivi è possibile, anzi consigliabile, schierare difensori in partite bloccate / tattiche perchè anche in caso di 0-0 il voto oggettivo è meritocratico e premia chi ha giocato bene.
[members_only]
Nonostante il Genoa sia uscito sconfitto dal derby, c’è stato qualche elemento a salvarsi, capace di portare a casa almeno la sufficienza. Si tratta di Veloso, che ha concluso la partita con un voto oggettivo pari a 6.62. Il calciatore portoghese fornisce adeguato dinamismo al centrocampo rossoblù, fornendo una prova solida in fase difensiva, con 3 salvataggi, 1 intercetto e 2 contrasti (di cui 1 vinto).
Allo stesso tempo, è anche uno dei pochi della truppa di Prandelli a provarci fino alla fine, cercando il pareggio o quantomeno di ridurre il gap dai cugini blucerchiati. Un tiro in porta, un altro fuori di un niente.
Quando non può arrivare alla conclusione in prima persona, ci prova mandando al tiro i propri compagni, come fa già al 6° minuto di gioco, facendo calciare in maniera inattesa Biraschi, sorprendendo la difesa della Sampdoria. In chiave tattica, il suo lavoro oscuro è fondamentale, poiché fornisce supporto al trio difensivo, costituendo un utile schermo.
I giornali tradizionali hanno bocciato il Genoa in blocco perchè i voti solitamente vengono dati alla prestazione della squadra prima che al singolo. Con i Voti Oggettivi le responsabilità sono sempre individuali e quindi anche giocatori di squadre che perdono possono ottenere buoni voti. Ancora una volta: con i voti oggettivi dovrete preoccuparvi solo della prestazione del singolo e meno di quello della squadra aumentando le possibilità di scelta di formazione.
La Spal riesce nell’impresa di battere i campioni d’Italia in carica, seppur imbottiti di giovani dalle belle speranze come Kastanos, Gozzi, Nicolussi e Mavididi. Tra i locali, spicca la performance del centrale Cionek, che si è ben comportato nella difesa a 3 disegnata da Semplici, con accanto Vicari e Bonifazi, concludendo la partita con un buon 6.82.
Il difensore classe ‘86 è abile nell’interrompere le avanzate dei bianconeri, di buona intensità soprattutto nei primi 10-15 minuti di gioco. Al 12° è addirittura decisivo, anticipando in tuffo il solito Kean. Proprio contro il giovane talento bianconero avvia uno scontro che durerà per tutta la partita, avendo però spesso la meglio soprattutto nelle situazioni di uno contro uno.
Emblematico quanto accaduto al 68°, con il doppio passo dell’attaccante italiano che consente di superare Cionek, il quale però è abile a recuperare ed aggirare anche con eleganza il giovane talento della Juventus. Il calciatore polacco non si accontenta della fase di non possesso e accompagna con buona continuità l’azione dei padroni di casa, facendosi trovare anche pronto per dei buoni cross in area di rigore, tuttavia non sfruttati dai propri compagni di squadra.