Forse sinora la giornata più interessante. Fuori Argentina, Svizzera, Portogallo e soprattutto Spagna
Redazione Fantacalcio-Online
Terminati gli ottavi di finale, siamo pronti per fare il punto della situazione di questo primo turno ad eliminazione diretta. Il Brasile, grazie alla netta vittoria contro il Messico, è a questo punto della competizione la grande favorita, grazie ad una buona solidità difensiva e potenzialità offensive enormi. Anche la Francia è apparsa molto organizzata e si è sbarazzata (non senza fatica) dell’Argentina di Leo Messi. L’Uruguay ha messo in evidenza la coppia d’oro Cavani-Suarez, che ha strapazzato il Portogallo. Di rimonta il Belgio, che è riuscito a recuperare ben 2 reti di svantaggio. A fatica, sono riuscite a conquistare il pass per i quarti anche Croazia, Svezia, Inghilterra e Russia.
Top: doveva essere il punto debole della difesa dei francesi. Si è trasformato in un’inaspettata risorsa: Benjamin Pavard dopo aver ampiamente convinto in Bundesliga sta cominciando ad integrarsi sempre più nella selezione francese e la riprova l’abbiamo avuta contro l’Argentina, segnando uno splendido gol (6.5). A centrocampo sugli scudi Kanté e Pogba (entrambi 6.5), mentre in attacco Griezmann (6.5) e Mbappé (8) hanno dato spettacolo. Tra gli argentini, gli unici a salvarsi sono stati Di Maria (6.5) e Aguero (6.5)
Flop: I 7 gol che abbiamo visto durante il match hanno messo in evidenza le lacune di Lloris (5.5) e Armani (4.5). Tra le fila della Francia l’unico calciatore di movimento a non convincere del tutto è stato Umtiti (5.5), mentre tra gli argentini Rojo, Mascherano, Perez e Pavon si sono resi protagonisti di una prestazione non all’altezza di un ottavo di finale di Mondiali, chiudendo il match con un meritato 5.
Top: I due fenomeni dell’Uruguay sono saliti in cattedra: Cavani (8) e Suarez (7) hanno letteralmente trascinato i loro compagni, guidando tutte le azioni offensive. In fase difensiva si sono messi in evidenza Laxalt sulla sinistra a centrocampo (6.5) e Gimenez centralmente (6.5). Tra i portoghesi buona prova di Rui Patricio nonostante i due gol subiti, mentre Guerreiro (6.5) si è rivelato piuttosto pericoloso in fase offensiva, realizzando anche un assist.
Flop: nel giorno della caduta degli Dei, quella di Cristiano Ronaldo (5) è apparsa piuttosto rovinosa. Non è stato aiutato dal suo compagno di reparto Guedes (5), mentre a centrocampo Adrien Silva (5.5) è stato autore di una prova opaca, culminata con la sostituzione al 65°. Tra gli uruguaiani Nandez continua a non convincere del tutto (5.5), mentre Muslera (5.5) è apparso insicuro.
Top: grazie ad organizzazione e una fase difensiva pressocché perfetta, la Russia è riuscita a conquistare un’insperata qualificazione ai Quarti. Akinfeev (7) è stato il vero protagonista, visto che è stato decisivo ai rigori, mentre durante il match si è messo in mostra Mario Fernandes (7.5), che si sta rivelando uno dei migliori difensori dell’intero torneo. Tra gli spagnoli, gli unici sufficienti sono stati Nacho Fernandez e Isco, che hanno meritato il 6.5 il primo per solidità difensiva e il secondo per spirito d’iniziativa.
Flop: Piqué (5), ci risiamo. In Nazionale non riesce a raggiungere il livello di prestazioni che riesce ad ottenere con il Barcellona e contro la Russia è salito alla ribalta per un fallo di mano piuttosto ingenuo. A centrocampo male Busquets (5), mentre in attacco Diego Costa (5.5) non è mai riuscito a rendersi pericoloso. Tra i padroni di casa, gli unici a non convincere del tutto sono stati Zobnin (5.5), Zhirkov (5.5) e Kuzyaev (5.5).
Top: ha fatto più fatica del previsto, ma la Croazia è riuscita a superare l’ostacolo Danimarca. Buona prova di Rebic (7), che si è procurato il rigore poi sbagliato da Modric (5.5), mentre Mario Mandzukic è riuscito ad essere incisivo in zona gol (6.5). In difesa da segnalare la buona prova di Vrsaljko (6.5), che ha difeso con ordine ed è ripartito con lucidità. Tra i danesi, da segnalare la prestazione super del figlio d’arte Kasper Schmeichel (7) e di Poulsen in attacco (6.5).
Flop: è stato ufficializzato dal Milan da pochissimo. Ma se i tifosi rossoneri l’hanno giudicato da questa partita non ne saranno rimasti particolarmente impressionati. Strinic (4.5) ha concluso questa prestazione opaca lasciando il campo all’81°, sostituito da Pivaric (6). Tra i danesi non bene Christensen (5) impiegato in una zona a lui non familiare. In fase offensiva, rivedibile la prestazione dell’atalantino Cornelius (5) e di Braithwaite (5.5).
Top: i fantasisti del Brasile sembrano sempre più in forma. Willian (7.5) ha finalmente messo in mostra le sue qualità, garantendo corsa e imprevedibilità alla manovra dei verdeoro. Neymar (7), nonostante qualche simulazione di troppo, è riuscito ancora una volta ad essere decisivo con un gol, mentre in difesa è da evidenziare la prova di Thiago Silva (6.5). Tra i messicani, gli unici due a salvarsi sono stati Ochoa (7) e Vela (6.5).
Flop: prestazione sottotono per i messicani. I centrali difensivi non hanno garantito solidità, con Ayala (5) e Salcedo (5.5) in balia dei fantasisti brasiliani. Sulle fasce non è andata meglio, con Alvarez e Gallardo (5.5) in sofferenza contro gli 1 vs 1 di Neymar e Willian. Tra i brasiliani il meno in forma è apparso Paulinho (6).
Top: il Belgio letteralmente trascinato da Hazard (7.5) è riuscito a compiere una vera impresa, rimontando ben due reti al Giappone. Sulla destra Meunier ha rappresentato un pericolo costante (6.5), mentre dalla panchina Martinez ha trovato ben due conigli dal cilindro, mandando in campo Chadli (7.5) e Fellaini (6.5) che si sono rivelati decisivi grazie a due gol segnati. Tra i giapponesi, meritevoli di nota le prestazioni di Yoshida (7) e Inui (7).
Flop: Kompany (5.5) non ha convinto e i postumi dell’infortunio non l’hanno aiutato. Ma c’è da dire che la difesa del Belgio ha sofferto anche nell’interpretazione di gara di altri attori, come Vertonghen (5.5) apparso distratto e non capace di leggere nella maniera esatta alcune situazioni difensive. Tra i giapponesi Sakai (5.5) ha faticato a reggere l’urto contro Hazard mentre a centrocampo Hasebe (5) non ha garantito il giusto filtro.
Top: risultato a sorpresa al Krestovsky Stadium. La Svezia è riuscita ad eliminare la Svizzera, grazie ad una prova sontuosa di Forsberg (7.5), salito in cattedra per guidare tutte le azioni offensive della sua squadra. Degna di nota, in difesa, la prestazione di Augustinsson che sulla sinistra ha fronteggiato molto bene un avversario ostico come Shaqiri (5.5). Tra gli svizzeri, uno dei pochissimi a salvarsi è stato Yann Sommer (6.5), il quale ha dimostrato nuovamente di essere un portiere affidabile ed esperto.
Flop: impalpabile in attacco Drmic (5.5), macchinoso in difesa Lang (5.5), impreciso a centrocampo Dzemaili (5.5). Con la giornata no di così tante individualità, era davvero difficile riuscire a qualificarsi per i quarti per gli svizzeri. Tra gli svedesi, solo Lustig (5.5) e Berg (5.5) non hanno meritato la sufficienza, ma si sono comunque distinti per impegno e generosità.
Top: l’ultima partita di questi ottavi ha messo in evidenza la garra di Colombia e Inghilterra. Bene i due portieri, meritevoli di un’ampia sufficienza (6.5). In difesa bene Mina (7.5), nuovamente in gol, mentre tra gli inglesi si è distinto sulla fascia destra Trippier (6.5), particolarmente utile in ottica fantacalcistica grazie al buon piede che gli consente di battere diversi calci da fermo durante il match. Meritevole di una menzione anche l’uragano Kane (7), sempre freddissimo dagli 11 metri.
Flop: Carlos Sanchez (5) si sta rivelando un vero e proprio pericolo. Non per gli avversari, ma per la stessa Colombia, considerate le tante ingenuità commesse sin qui in fase difensiva. Tra gli inglesi non è apparso al massimo della forma Henderson (5), mentre Maguire (5.5) è apparso macchinoso e in difficoltà nell’usare il suo piede debole, il sinistro.
Autore: Vincenzo Rusciano