Ecco i nostri consigliati per la seconda giornata del FantaMondiale
Redazione Fantacalcio-Online
La prima giornata dei gironi è stata piena di sorprese e poche certezze ma c’è subito la possibilità di rifarsi al fantamondiale. Abbiamo visto le prodezze di Cristiano Ronaldo, Golovin, Aguero e Coutinho ma siamo certi che anche la seconda giornata regalerà goal e spettacolo. Tra le sfide più interessanti di questa seconda tranche di partite troviamo Russia-Egitto, già decisiva per gli africani che col ritorno in campo di Salah sperano di fare uno sgambetto ai padroni di casa. Da non perdere Argentina-Croazia, il giorno 21 giugno alle 20. Un big match, nel gruppo di ferro, già decisivo per Messi e compagni dopo il pari con l’Islanda, per non rischiare di uscire ai gironi. Occhio anche al giorno 22 giugno, quando andranno in scena Brasile-Costa Rica e Serbia-Svizzera, incroci niente male per il gruppo E che si preannuncia equilibratissimo. Calda sembra anche la gara Germania-Svezia di sabato 23 giugno, visto il clamoroso tonfo alla prima dei campioni del mondo in carica. La degna chiusura della seconda giornata sarà una partita dall’alto tasso tecnico: Polonia-Colombia, infatti, in scena domenica 24 giugno alle 20 sarà un crocevia fondamentale per il gruppo H. Dopo questa rassegna sulle gare del secondo turno, è il momento di volgere l’attenzione ai fantaconsigli di questa giornata, analizzando ruolo per ruolo.
Nel gruppo A, dopo aver visto la prima giornata, siamo curiosi di vedere se El Shenawy (che costa poco) ripeterà la stessa prestazione messa in mostra contro l’Uruguay. Sia lui che Akinfeev non sono, però, particolarmente consigliati viste le rispettive difese. L’unico consiglio per il gruppo A può riguardare Muslera dell’Uruguay, totalmente inoperoso contro l’Egitto e rischia di trascorrere un pomeriggio tranquillo anche contro la cenerentola Arabia Saudita.
Nel gruppo B, abbiamo visto i rispettivi -3 per Rui Patricio e De Gea, visto che Portogallo e Spagna si affrontavano a vicenda. Nelle gare, invece, contro Marocco e Iran sono potenzialmente ottime scommesse, data la pochezza offensiva delle due nazionali. Con CR7 e Diego Costa nei paraggi è meglio stare alla larga da Munir e Beiranvand.
Il girone C ha visto le vittorie pronosticate di Francia e Danimarca, ma con una sofferenza inaudita contro Australia e Perù. Le due favorite per il passaggio del turno si affronteranno alla terza giornata, ecco perché vale la pena affidarsi ancora a Lloris, freddato solo su rigore da Jedinak, e Schmeichel, grande protagonista contro il Perù. Ryan e Gallese, invece, rischiano di subire molti goal.
Il girone D è il cosiddetto gruppo di ferro che ha trovato un eroe tra i pali nel primo turno. Stiamo parlando del portiere islandese Halldorsson, capace di neutralizzare Messi dal dischetto, e che potrebbe sterilizzare anche l’attacco nigeriano, considerata l’ottima difesa dei rossoblù. Alla larga da Caballero e Subasic considerato lo scontro diretto tra Argentina e Croazia che si preannuncia pirotecnico.
Il gruppo E è pieno di talento tra i pali. Alisson, Sommer, Stojkovic e Keylor Navas sono quattro ottimi portieri che, però, giocano in nazionali molto diverse. L’estremo difensore del Real Madrid, nonostante la sua ottima prova, paga la difesa di Costa Rica e anche contro il Brasile è da evitare. Consigliato, quindi, Alisson in questo turno, mentre per Sommer e Stojkovic andate cauti.
Nel gruppo F la certezza si chiama Manuel Neuer, visto anche il suo prezzo d’acquisto. La sua buona prova non è bastata alla Germania ad evitare il peggio contro un super Messico che ha un supereroe tra i pali. Come anche a Brasile 2014, il protagonista può essere Ochoa. Una scommessa può essere il talentuoso Cho, portiere coreano messosi in luce nella gara inaugurale contro la Svezia, squadra che subisce pochi goal, motivo per cui si può scegliere anche Olsen.
Il raggruppamento G ha una certezza su tutte: Thibaut Courtois, oltre ad essere un ottimo portiere, affronterà con il suo Belgio nella seconda gara la Tunisia. Ecco perché puntare su di lui a differenza del collega Hassen. Nell’Inghilterra Pickford dovrebbe essere l’uomo scelto da Southgate e potrebbe avere vita facile contro Panama.
Il gruppo H, infine, presenta due grandi portieri come Ospina e Szczesny leader della Colombia e della Polonia che, però, si scontreranno tra loro nella seconda giornata. Allora meglio lasciar stare, così come per i numeri 1 di Giappone e Senegal. Kawashima e Diallo, infatti, non possono contare su difese impenetrabili.
Tra i difensori migliori nella prima partita ci sono i due centrali dell’Uruguay: Godin e Gimenez. La coppia che condivide anche lo stesso club (Atletico Madrid) ha mostrato col primo abilità difensiva e abilità aerea in zona goal col secondo. Nella prima gara hanno deluso i terzini di Spagna e Portogallo, mentre ha ben figurato nonostante la sconfitta Hakimi col suo Marocco, capace di giocare su entrambe le fasce ed abile nei cross.
Hanno ben figurato anche Advincula nel Perù, che potrebbe fruttare assist con la sua abilità nel puntare l’uomo e la coppia centrale danese Kjaer-Christensen che merita fiducia.
Tra i giocatori interessanti del gruppo D c’è Tagliafico visto che la sua posizione potrebbe essere avanzata nel modulo all’attacco dell’Albiceleste e Vrsaljko della Croazia, abile assistman come dimostrano le esperienze al Sassuolo e all’Atl. Madrid. Se vi siete persi Kolarov, in goal con la Serbia, avete ancora tempo di rifarvi. Oltre al giocatore della Roma, nel gruppo E troviamo Marcelo (Brasile) e Ricardo Rodriguez (Svizzera). Tutti terzini sinistri in grado di regalare bonus.
Nel gruppo F attenzione a Plattenhardt, titolare sulla fascia sinistra tedesca: low cost che si può acquistare a 3. Il miglior difensore del Messico è Layun che costa 9 e gioca come esterno offensivo. Nella Svezia, come dimostra la rete dagli undici metri, date ancora fiducia a Granqvist. Nel Belgio puntate su Meunier, abile uomo bonus che gioca come esterno di centrocampo. Tra gli inglesi per lo stesso motivo può essere più utile fantacalcisticamente Trippier rispetto a Walker. Nel gruppo H non ci sono top player tra le difese ma ottimi giocatori su cui poter affidarsi a dispetto dell’avversario, ossia Arias, Rybus, Koulibaly e Nagatomo che sono anche potenziali uomini bonus.
Russia-Egitto può essere una gara decisa dal talento a metà campo. Di Golovin avete avuto degli assaggi, ma dovete puntarci prima che il prezzo si innalzi ulteriormente. Lasciate stare Dzagoev che si è infortunato, piuttosto puntate sul suo ottimo sostituto Cheryshev autore di una doppietta.
Tra gli egiziani, invece, può essere utile puntare sull’esperienza di Elneny, capace di goal importanti in nazionale. Nell’Uruguay può essere la gara giusta, contro l’Arabia, per vedere esplodere il talento di De Arrascaeta, trequartista del Cruzeiro che ha già fatto bene contro l’Egitto.
Portogallo-Marocco è una partita che può veder brillare le qualità di chi giocherà tra Adrien Silva o di Bruno Fernandes in zona goal tra i lusitani e di Boussoufa e Belhanda tra i marocchini. Se cercate il voto sicuro andate su W.Carvalho o Ziyech.
La Spagna affronta l’Iran, attuale prima del girone, e si affiderà alle qualità di D. Silva e Isco per spuntarla. Pogba ha già dimostrato di poter far male contro l’Australia e merita una riconferma contro il Perù, che si affiderà ancora a Cueva nonostante il pesante errore dal dischetto.
Nella Danimarca sembra intrigante Pione Sisto oltre al cristallino talento di Eriksen che anche quando non segna fa segnare e allora proponetelo contro l’Australia che oltre al rigorista Jedinak, ha messo in luce Mooy dell’Huddersfield abile nel battere i piazzati.
Lo Celso, con ogni probabilità sarà titolare con la Croazia e potrebbe spaccare in due il match con le sue accelerazioni. Tra i croati consigliamo nuovamente Modric (rigorista) e Perisic (in grado di tagliare la retroguardia argentina). Islanda-Nigeria è una sfida tra due giocatori di Premier: Sigurdsson vs Moses.
Nella Serbia oltre il solito Milinkovic-Savic prestate attenzione a Tadic, talento sopraffino, mentre nella Svizzera Dzemaili con la sua abilità dalla distanza potrebbe far male ai serbi. Tra i brasiliani ovviamente Coutinho, ma se cercate il voto oggettivo Renato Augusto e Paulinho, due fedelissimi di Tite potrebbero farvi comodo. Meglio evitare i giocatori del Costa Rica contro la Selecao compreso Bryan Ruiz.
Nelle fila tedesche tra i centrocampisti il più in palla è sembrato Kroos contro il Messico, ma contro l’imperforabile Svezia potrebbe servire il talento di Draxler. Tra gli scandinavi sembra scontato ma con tanto campo avanti potrebbe fare la differenza proprio il 10 svedese Forsberg che tra l’altro gioca nel campionato tedesco.
Nel Messico la qualità nel reparto centrale la garantisce Herrera mentre nella Corea del Sud non c’è un centrocampista appetibile. Dopo Panama il Belgio affronta la Tunisia ed allora nuova conferma per i due talenti dei diavoli rossi: Hazard (anche rigorista) e De Bruyne. Occhio anche al talento di Carrasco.
Nell’Inghilterra che affronta Panama, dove speriamo del classe ‘98 José Rodriguez, i centrocampisti dai voti buoni sono Dier e Henderson, ma Alli è l’uomo che può far la differenza. La Colombia affronterà la Polonia ma come si fa a non puntare su James Rodriguez? Occhio a Cuadrado, in grado di saltare l’uomo e fornire assist e lo stesso discorso vale anche per Grosicki e Zielinski tra i polacchi.
Pochi nomi per Senegal e Giappone: Gueye, centrocampista tuttofare dell’Everton e Honda, per i nipponici, vista la sua abilità nel servire palloni vincenti.
Nella Russia il titolare è Smolov ma l’ottimo ingresso di Dzyuba potrebbe far cambiare idea a Cherchesov. Tutto il popolo egiziano attende Salah. Lui farà di tutto per portare la squadra alla vittoria, insieme al compagno Trezeguet che si è ben comportato contro l’Uruguay.
Nella sfida contro l’Arabia cerca riscatto dopo una pessima prova iniziale il Pistolero Suarez. Considerato il valore dell’avversario sia lui che Cavani possono essere decisivi a livello fantacalcistico. Gli attaccanti di Pizzi non sembrano in grado di creare pericoli alla squadra di Tabarez.
Nel Portogallo il nome di Cristiano Ronaldo è ovvio, ma la presenza di André Silva dal primo minuto può stuzzicare. Il Marocco ha un problema centravanti ma la soluzione non sembra essere Bouhaddouz decisivo al contrario nella prima gara. Nell’Iran ha deluso alla prima Azmoun e difficilmente si sbloccherà contro la Spagna che ha messo in luce un gran Diego Costa ma che può vantare anche un eccellente Iago Aspas.
Griezmann è l’uomo a cui si aggrappa la Francia. che vuole vedere anche il miglior Mbappé contro il Perù. I sudamericani, sfortunati contro la Danimarca, proveranno ad impensierire Lloris grazie a Guerrero, entrato molto bene nell’ultima mezz’ora giocata.
In Danimarca-Australia ci aspettiamo un altro Jorgensen ma anche una riconferma di Poulsen match winner al primo giro. Tra i canguri, invece, ci aspettiamo poco davanti, tranne che da Cahill a caccia del goal al quarto mondiale consecutivo. L’Argentina può presentare grandi attaccanti, ma ci si aspetta il riscatto di Messi e la conferma di Aguero. Con Dybala e Higuain ancora destinati alla panca è meglio non azzardare su di loro.
Tra i croati si a Mandzukic decisivo contro la Nigeria, no a Kalinic escluso dal mondiale per motivi comportamentali. Tanti i giocatori d’attacco nigeriani e dopo la prima uscita il più in fiducia è Simy, anche se segnare all’Islanda è compito arduo. La nazionale del “Geyser Sound” è andata sempre a segno a Euro 2016 ed ha cominciato bene anche in Russia, quindi fiducia a Finnbogason.
Nel girone E abbiamo la qualità del Brasile con Neymar, G. Jesus e il suo eventuale sostituto Firmino a caccia di riscatto. La Costa Rica, dal canto suo, non ha grandi attaccanti e anche Campbell, subentrato contro la Serbia non sembra irresistibile. Svizzera-Serbia è una sfida da attacchi sterili, quindi evitate i volenterosi Seferovic e Mitrovic.
La Germania affronta la Svezia, prima del girone assieme al Messico. Servono, quindi, i goal di Werner e l’uomo dei mondiali Muller per ritrovare fiducia. Berg ha fatto bene nelle qualificazioni ma male contro la Corea del Sud, perciò è da valutare con moderazione. Nel Messico ci sono tanti giocatori offensivi di talento, tra cui l’uomo del momento Lozano e J. Hernandez a caccia del goal 50 in nazionale.
Tra i sudcoreani non ci sono grandi giocatori a parte Son. Romelu Lukaku è il puntero del Belgio che può scardinare la difesa tunisina, nazionale che si affida a Khazri, attaccante del Rennes bravo nelle situazioni da palla inattiva. Inghilterra-Panama sembra gara senza storia considerato il potenziale offensivo dei tre leoni. Oltre Kane, uno dei centravanti più attesi, troviamo Sterling abilissimo nel creare superiorità numerica.
Le stelle del gruppo H le conosciamo: Falcao con la Colombia sfiderà la Polonia di Lewandowski, che può contare anche sul bomber di scorta Milik. Mané e Keita guideranno il Senegal contro il Giappone di Okazaki.
Autore: Emanuele Landi