Dopo la caduta degli dei, Mbappe e Neymar guidano una pattuglia di giocatori (anche low cost) decisi a fare la differenza
Redazione Fantacalcio-Online
Uruguay-Francia e Brasile-Belgio da un lato del tabellone, Russia-Croazia e Svezia-Inghilterra dall’altro. Questi i quattro incroci che ci terranno incollati sul divano per capire quali saranno le fab four che martedì 10 e mercoledì 11 si sfideranno per le semifinali di Russia 2018. Apparentemente la parte sinistra del tabellone sembra sbilanciata con quattro superpotenze a farsi fuori a vicenda, mentre sulla destra lo spettatore medio prevederebbe uno scontato Croazia-Inghilterra con Russia e Svezia a fare da sparring partner. In realtà nel Mondiale delle sorprese tutto può succedere: abbiamo visto molte big soffrire e salutare il Mondiale subito con molte nazionali outsider a sorprendere tutti. Ecco perché anche al fantamondiale conviene puntare sui top player ma per puntellare la rosa consigliamo dei giocatori meno quotati.
Si sa che al fantacalcio anche il bonus di imbattibilità dei portieri può fare la differenza, quindi occhio alla penna al momento della scelta. Detto che ci sono due quarti che assomigliano a finali anticipate sarebbe meglio guardare al lato destro del tabellone per la scelta tra i pali.
La Celeste, finora migliore difesa del torneo con un solo goal subito, dovrà vedersela contro i Blues capaci di rifilare quattro goal all’Argentina. Compito arduo per Muslera, la cui scelta sarebbe una scommessa che potrebbe ripagare i fantallentatori o anche deprimerli. Di sicuro le gare dei quarti saranno equilibrate e molto bloccate ma è meglio non scherzare coi galletti francesi. Su Lloris varrebbe lo stesso discorso del collega uruguaiano ma la possibile assenza di Cavani potrebbe essere un motivo decisivo per puntare sul portiere francese.
Brasile e Belgio promettono spettacolo con i loro attaccanti supersonici. Per quanto Alisson e Courtois siano due ottimi portieri, considerato lo scontro diretto e il fatto che siano attualmente i più costosi a livello di kapitals è meglio virare su altro in attesa delle semifinali. I due sono di gran lunga i migliori rimasti nella rassegna iridata ma come nel gioco della torre ne resterà soltanto uno.
Ecco il quarto di finale dei superman dal dischetto. Detto che Russia-Croazia sulla carta ha una grande favorita, non va dimenticato il fattore “campo" che ha già regalato una sorpresa contro la Spagna. Akinfeev, poi, è stato l’eroe degli ottavi con le parate nei 120’ e con i due rigori neutralizzati. Anche Subasic è stato decisivo contro la Danimarca, bravo a riscattare l’errore dopo 60 secondi con tre parate di livello dal dischetto. Tra i due consigliamo il croato considerato il peso offensivo non eccessivo dei russi.
Svezia-Inghilterra è una sfida reale ed una gara tra due portieri che si sono messi in mostra finora. Olsen (l’estremo difensore meno costoso tra gli otto rimasti) ha subito goal solo in una partita. Pickford, invece, ha sempre subito un goal in tutte le partite. Se amate il brivido del rischio puntate sullo svedese e risparmiate qualche kapital per altri reparti. Se puntate su Harry Kane dubbi non ce ne sono: meglio Pickford anche considerando i flebili tentativi offensivi gialloblù
Dopo aver analizzato i portieri sfida per sfida, adesso ci concentriamo sugli altri reparti in base al loro costo ed alla possibilità di regalare preziosi bonus. Partendo dalla difesa l’attenzione va tutta su Stones. Il centrale dei Tre Leoni costa 19 kapitals ed ha già realizzato una doppietta contro Panama. Oltre ad essere un intoccabile per Southgate potrebbe essere anche decisivo contro la solida difesa svedese che concede pochissimo e l’unico modo per arginarla potrebbero essere i calci piazzati.
A quota 19 troviamo anche Marcelo che si è infortunato nei primi minuti contro la Serbia. Il problema alla schiena lo ha costretto a saltare anche l’ottavo di finale e molti fantallenatori non sono stati ripagati. Considerato il suo prezzo e la difficoltà della sfida contro il Belgio e meglio virare su altro, come ad esempio l’altro terzino della Selecao Fagner. Il laterale del Corinthians (7 kapitals) ha finora disputato prove ordinate sempre con una sufficienza piena e visto il suo costo potrebbe essere l’arma giusta.
La coppia Godin (17) - Gimenez (15) rappresenta una garanzia in termini di rendimento. Dopo aver fermato CR7 proveranno a difendere Muslera anche contro gli irriverenti ragazzi francesi. Sono entrambi pericolosi sulle palle aeree ma anche in questa circostanza pensateci bene in relazione al loro prezzo. Invece Meunier (17) non è più una sorpresa: l’assist vincente contro il Giappone vale i sacrifici in termini di kapitals. Giocando come quarto di centrocampo, se Martinez non cambierà tattica in vista del Brasile, può essere devastante. Gli altri difensori dei Red Devils, invece, potrebbero patire la velocità dei brasiliani e sono da scartare.
Lasciate stare Kyle Walker che costa 13 e gioca come terzo di difesa e se ancora non l’avete fatto date una chance a Trippier (12) che calcia punizioni e corner. Vrsaljko costa tanto (13) e finora non ci ha fatto vedere le sue doti tanto apprezzate con Sassuolo e Atl.Madrid. I difensori perfetti delle “outsider” Russia e Svezia sono Mario Fernandes e Granqvist. Il primo non è mai andato sotto la sufficienza in questo torneo ed il 7,5 contro la Spagna fa gola visto che costa 10. Il secondo, invece, non è più una sorpresa essendo rigorista e realizzando due centri finora; costando ancora 12 non è così proibito un pensierino su di lui. Chiudiamo con la rivelazione dell’ultimo turno: Benjamin Pavard (9) difficilmente ripeterà una simile prodezza ma giocando nella Francia e costando poco un posto nella vostra fantarosa potrebbe meritarselo.
Il più alto in termini di rendimento e in termini di costo non può che essere Eden Hazard (35). Nonostante giochi contro un quasi imperforabile Brasile, che ha subito solo la rete di Zuber, uno così va sempre inserito. Rigorista, autore di due reti ed un assist finora può essere determinante in queste sfide punto a punto. Se l’investimento su Hazard è caro ma il gioco vale la candela, lo stesso non può dirsi del compagno De Bruyne (29). Il suo talento lo abbiamo intravisto solo a tratti in questa spedizione di Russia e dovendo fare le due fasi rischia di combinare poco contro la Selecao ed i voti oggettivi potrebbero condannarlo.
Tra i verdeoro finora ha brillato Coutinho (30) ma col Messico la scena se l’è presa Willian (18) dopo le ultime opache prestazioni. Se volete fare all-in sul Brasile non sarebbe da matti prenderli entrambi. Il fattore P potrebbe premiarvi: Perisic (24) e Pogba (23) hanno ancora tante cartucce da sparare. Avendo realizzato solo una rete in due vorranno essere decisivi per portare le loro nazionali in semifinale. Da loro ci si aspetta qualche bonus ed essendo tra le migliori occasioni rimaste fidatevi ad occhi chiusi.
Tra i croati c’è anche Modric (22) in cerca di riscatto dopo l’errore dal dischetto contro la Danimarca. Mentre non fatevi ingannare dal nome di Alli (19). Solo due volte titolare e troppo lontano dalla porta per pungere la retroguardia svedese. A proposito degli scandinavi troviamo Forsberg che costa solo 15 e dopo essersi sbloccato con la Svizzera cercherà il bis.
Se cercate, invece, buoni voti a centrocampo la sicurezza è Kanté che si porta a casa a 14, mentre Matuidi (13) non è sinonimo di certezza. Ad 11 poi potete mettere fieno in cascina con Laxalt e Fellaini. Il laterale uruguaiano è vero che gioca come terzino sinistro ma la sua applicazione e la voglia di sacrificio sono state finora premiate dai voti oggettivi. Il centrocampista belga, invece, ha dimostrato contro il Giappone che gli basta una palla alta in area per trasformarla in goal. Infine tra i padroni di casa che presumibilmente faranno la stessa gara d’attesa vista con la Spagna vale la pena puntare sul tosto Zobnin (10) piuttosto che sulle stelle Golovin e Cheryshev che valgono 14 e 8 kapitals.
Senza fare tanti giri di parole: chi non vorrebbe Harry Kane nel proprio fantaundici? Il capocannoniere del torneo a quota 6 reti vale 51 kap. Puntarci ora, se non l’avete già fatto, potrebbe essere un salasso economico ma l’uragano è sinonimo di goal e quindi di +3 assai preziosi verso il giro di boa. Fare goal alla Svezia è impresa assai ardua ma per il rigorista degli inglesi nulla è impossibile.
A brillare nell’ultimo turno è stata la stella di Mbappé (38) e meno quella di Lukaku (39). L’enfant prodige ha fatto una partita totale contro l’Argentina conquistandosi un rigore toccando i 38 km/h e realizzando una doppietta che gli è valsa i complimenti di Pelé. È da comprare ora, così come il compagno di reparto Griezmann che costa uguale, prima che sia troppo tardi. Per il belga, invece, è stata una serata difficile contro il Giappone: tutti si aspettavano la sua quinta rete nel torneo che non è arrivata e nonostante una prova di lotta condita da uno splendido velo sul goal vittoria ha preso 5. Il suo voto è maturato grazie ad alcuni errori sotto porta non da lui ma un guerriero sa come rialzarsi e visto che il suo prezzo è calato rispetto alla valutazione pre-ottavi potrebbe essere il vostro Deus ex machina.
Due goal negli ottavi anche per il Matador Cavani (42) che, però, rischia di non esserci contro la Francia o al massimo di andare in panchina per via dell’infortunio che lo ha costretto ad uscire nel finale contro il Portogallo. Sarebbe una brutta tegola per l’Uruguay di Tabarez che potrebbe contare, forse, sul sempre affidabile Pistolero Suarez che vale 40. Se andate su un attaccante della Celeste, quindi, avete almeno una certezza, mentre la “scommessa” in caso di forfait di Cavani è Stuani, entrato proprio al posto del Matador, che costa soli 8 kap.
A proposito di low cost ecco anche Dzyuba: il bomber russo (13 kap) a segno in tre gare su 4 partirà ancora dal primo minuto contro la Croazia. Se, invece, volete chi gli gioca contro ecco Mandzukic (21) sbloccatosi contro i danesi e l’appetibilissimo Rebic che costa 10, ha fatto già una rete ed è stato tra i migliori nell’ultimo match conquistandosi anche il penalty fallito da Modric. Gli svedesi puntano sempre su Berg (14) e Toivonen (10) ma i due non sono garanzie di bonus e contro l’Inghilterra rischiano di fare la classica partita di sacrificio.
Chiudiamo con una parentesi dedicata ad un attaccante ancora in cerca d’autore. Gabriel Jesus (30), bomber dell’ultima stagione col City, devastante nelle qualificazioni e nel pre-Mondiale è ancora a secco. Nonostante la solita sufficienza, fatta eccezione contro la Svizzera, da lui è lecito aspettarsi qualcosa in più. Gli spazi lasciati dai belgi potrebbero aiutarlo a sbloccarsi. Date ancora fiducia e pazienza al 9 del Brasile visto che anche Ronaldo (il fenomeno) crede in lui, perché se si sblocca potrebbe non fermarsi più, come fatto da Paolo Rossi nel 1982.
Autore: Emanuele Landi